PARCHI E RISERVE D'ABRUZZO
Come ormai noto l'Abruzzo è soprannominato "Polmone verde d'Europa", con il suo territorio, coperto dalla gran parte da vegetazione e quasi il 40% da vincoli ambientali come Parchi Nazionali, Parchi Regionali e più di 30 Riserve naturali protette. Una regione incastonata tra le maestose cime dell'Appennino centrale e con il litorale Adriatico lungo 133 km. L'Abruzzo è un vero gioiello di biodiversità. Questo angolo nascosto dell'Italia è noto per la sua varietà di ecosistemi, specie animali e vegetali uniche, che contribuiscono a rendere la regione un paradiso per gli amanti della natura. Una delle caratteristiche più distintive dell'Abruzzo è la presenza di tre parchi nazionali ed uno regionale: il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Maiella, diventato Geoparco mondiale dell'Unesco, Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, tra i più antichi in Italia e il Parco regionale Sirente Velino. Tra gli abitanti più noti di questi parchi spiccano il lupo appenninico, l'orso bruno marsicano e il camoscio appenninico, solo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vivono circa 2300 specie vegetali superiori, oltre un quinto dell'intera flora europea e più di un terzo del patrimonio floristico italiano.
- Il Parco Nazionale della Maiella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali dell’Abruzzo, istituito nel 1991 e situato nelle province di Chieti, L’Aquila e Pescara. Il parco Nazionale è caratterizzato da imponenti vette montuose, tra cui il Monte Amaro, che si innalza a circa 2.795 metri di altitudine. Quest’area protetta è un tesoro di biodiversità, ospitando numerose specie di flora e fauna, molte delle quali sono endemiche o rare. Nel parco si trovano foreste di faggi, pini, abeti e una varietà di altre piante con oltre 2100 specie vegetali che corrispondono ad un terzo di tutta l’Italia. Tra gli animali che lo popolano, spiccano l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, il camoscio appenninico e diverse specie di uccelli. Il parco comprende anche sette riserve naturali protette, contribuendo così alla conservazione dell’ecosistema unico. La Maiella è ricca di patrimonio storico e culturale, con antichi eremi e monasteri che risalgono al Medioevo, aggiungendo un elemento di fascino storico alla bellezza naturale.
- Il parco nazionale della Maiella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali d’Abruzzo, istituito nel 1991, compreso tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara. La Maiella è una catena montuosa dell’Appennino centrale, ed è nota per la sua bellezza paesaggistica, il Monte Amaro è òa sua vetta più alta con un’altitudine di circa 2.795 metri. Il parco ospita una varietà di specie di flora e fauna, molte delle quali sono endemiche o rare. Tra gli animali presenti ci sono l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, il camoscio appenninico e una grande varietà di uccelli. All’interno del parco ci sono 7 riserve naturali protette con più di 2100 specie vegetali, che rappresentano un terzo della flora italiana. Nella regione della Maiella ci sono anche antichi eremi e monasteri, alcuni dei quali risalgono al medioevo. Questi luoghi sono importanti dal punto di vista storico e culturale, e offrono un ulteriore motivo di interesse per i visitatori.
- Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise è tra i Parchi più antichi d’Italia; istituito nel 1923 per salvaguardarne le eccezionali caratteristiche naturali e salvare dall’estinzione alcuni animali selvatici. Esteso per 50.000 ettari, si trova nel cuore dell’Appennino centrale e comprende 25 comuni. E’ qui, tra vallate remote e montagne glabre, che alcune specie, come l’orso bruno marsicano, l’aquila reale, il lupo appenninico, il cervo, la lontra e il camoscio hanno trovato il loro rifugio e il loro habitat. La varietà di habitat, dalle vallate alle cime montuose, dalle foreste alle aree umide, contribuisce a sostenere una biodiversità straordinaria. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è un importante rifugio per molte specie rare e minacciate, e i suoi sforzi di conservazione sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di questa ricca diversità biologica. La sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si trova nel comune di Pescasseroli, contribuendo alla a conservazione di questa importante area protetta.
- Il Parco Regionale Sirente Velino è un’area naturale protetta situata nella regione dell’Abruzzo, nel cuore dell’Italia. Questo parco occupa una superficie di circa 51.000 ettari ed è noto per la sua straordinaria bellezza paesaggistica, la diversità ecologica e il patrimonio culturale. Il territorio del parco è caratterizzato da imponenti montagne, tra cui il Monte Velino e il Monte Sirente, che sono tra le vette più alte dell’Appennino centrale. L’ampio intervallo altitudinale, le notevoli differenze tra versanti a diversa esposizione, la morfologia segnata da canyon, da altopiani, da valloni, da rupi e ghiaioni determinano una notevole diversità di ambienti caratterizzati da una ampia varietà di formazioni vegetali e di specie faunistiche. Il Parco Sirente Velino costituisce un bell’esempio di biodiversità floristica: 1.570 le specie sino ad oggi censite, raggruppate in 516 geni e 102 famiglie. In sintesi, il Parco Regionale Sirente Velino è un gioiello naturale e culturale, ideale per gli amanti della natura, dell’escursionismo e della storia.