Santo Stefano di Sessanio: Il fascino e le sfide di un borgo montano d’Abruzzo
- 10 gen
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Aggiornamento: 2 giorni fa
Tra le montagne dell’Abruzzo, all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Santo Stefano di Sessanio è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina. Questo piccolo borgo, con le sue case in pietra, le viuzze lastricate e il panorama mozzafiato che si apre sui monti, è un gioiello che ha saputo conservare il suo fascino antico.
Non è solo un luogo da visitare: è un luogo da vivere. Camminando per i suoi vicoli, si percepisce un’atmosfera unica, dove ogni angolo racconta una storia. Ma vivere in un borgo come Santo Stefano di Sessanio non è sempre semplice, soprattutto quando l’inverno arriva e porta con sé le sue sfide.
La vita nei borghi montani dell’Abruzzo

Santo Stefano di Sessanio è solo uno dei tanti borghi montani che popolano l’Abruzzo, una regione dove la natura regna sovrana e l’uomo ha imparato a convivere con la sua forza. La vita in questi luoghi è intrisa di bellezza e autenticità, ma anche di difficoltà che richiedono spirito di adattamento.
L’inverno, in particolare, è una stagione che mette alla prova. Le abbondanti nevicate possono isolare il borgo, rendendo difficili gli spostamenti e l’approvvigionamento di beni di prima necessità. Le temperature rigide costringono gli abitanti a un lavoro costante per riscaldare le case e mantenere le strade accessibili.
Anche il lavoro può rappresentare una sfida: chi vive in un borgo montano spesso deve percorrere chilometri per raggiungere la città più vicina, oppure adattarsi a una vita più radicata nelle tradizioni locali, come l’artigianato, l’agricoltura o il turismo.
Perché scegliere di vivere qui?
Eppure, nonostante queste difficoltà, molti scelgono di restare, o addirittura di trasferirsi in questi borghi. Perché? Perché qui si trova una qualità della vita che non ha paragoni. La tranquillità, la bellezza dei paesaggi, il contatto diretto con la natura e il senso di comunità sono beni preziosi che altrove si stanno perdendo.
In un borgo montano, ogni giorno si riscopre la bellezza delle piccole cose: il profumo del pane appena sfornato nel forno del paese, la vista del sole che sorge sulle montagne, il suono del vento che attraversa i vicoli silenziosi.
Un patrimonio da custodire
Tuttavia, il futuro di questi borghi non è scontato. La popolazione invecchia, i giovani spesso scelgono di partire, e la sfida è trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione. Perché questi luoghi non sono solo splendidi scenari: sono un patrimonio vivente che merita di essere preservato.
Per mantenere vivi borghi come Santo Stefano di Sessanio, è necessario un impegno collettivo. Incentivi per chi sceglie di viverci, progetti per migliorare la qualità della vita e un turismo sostenibile possono fare la differenza.
I borghi montani dell’Abruzzo ci ricordano che esiste un altro modo di vivere. Un modo più lento, più profondo, in sintonia con la natura e con le tradizioni. Non è una vita per tutti, ma per chi accetta la sfida, questi luoghi offrono una ricchezza inestimabile.
Se ti sei mai chiesto come sarebbe vivere in un borgo montano, forse è il momento di scoprirlo?
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